L’8 marzo rappresenta una data di grande significato storico e sociale per le donne di tutto il mondo. Le radici di questa giornata risalgono agli inizi del XX secolo, quando, durante il congresso delle donne socialiste europee a Copenaghen nel 1920, Clara Zetkin propose di ricordare il tragico incidente nella fabbrica tessile Cotton di New York, dove 189 operaie, chiuse in fabbrica dai loro padroni durante uno sciopero, persero la vita in un incendio. Sebbene la data dell’incidente sia controversa, il gesto simbolico di ricordare la lotta e il sacrificio di queste donne ha dato vita alla Giornata Internazionale della Donna, proclamata l’8 marzo del 1908 come giornata di lotta per i diritti delle donne.
Negli anni, l’8 marzo ha perso alcune delle sue connotazioni ideologiche originarie, trasformandosi in un’occasione di dialogo e confronto aperto tra tutte le donne, indipendentemente dalle loro scelte politiche, religiose o di valori. Questo cambiamento ha reso la giornata non solo un simbolo di battaglie passate, ma anche un’opportunità per riflettere insieme sui progressi raggiunti e sulle sfide ancora da affrontare.
Per il Centro Italiano Femminile (CIF), l’8 marzo assume un significato particolare. Nel 1980, il Consiglio Nazionale del CIF decise di inserirsi formalmente nel dibattito legato a questa giornata, riconoscendo l’importanza di portare la voce delle donne cattoliche all’interno di una riflessione più ampia e inclusiva. Oggi, il CIF considera l’8 marzo non solo come un momento di celebrazione, ma soprattutto come un’occasione per riflettere sulle conquiste e sulle questioni irrisolte legate alla condizione femminile, promuovendo il dialogo e la presenza attiva delle donne nella società.
Unisciti a noi in questa giornata speciale, per celebrare, riflettere e contribuire al continuo progresso delle donne in Italia e nel mondo.