CODICE ETICO E DEI VALORI ASSOCIATIVI
Il Codice Etico assume ed esplicita i principi ispiratori e le finalità dell’Associazione ribadendone la natura di Associazione promossa e diretta da donne che mettono a servizio del Bene Comune, in modo volontario e gratuito, capacità e competenze per la costruzione di una società più solidale e più giusta. Il CIF, impegnato a dare un contributo al retto funzionamento della vita democratica e alla promozione della condizione femminile, secondo i principi costituzionali, ribadisce la adesione al Magistero Chiesa e fedeltà ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa proponendosi, attraverso lo strumento del Codice Etico, di orientare e supportare la base, al fine di attivare processi di sviluppo e crescita dell’Associazione.
Il quadro di riferimento per l’elaborazione del presente “codice” deriva da una analisi delle buone pratiche attuate dai CIF territoriali della loro ottica prospettica e degli schemi metodologici applicati.
Il Codice Etico (il Codice) nasce, per aggiornare, rafforzare e rendere noto il quadro dei valori del CIF, dotandolo di una piattaforma strategica, per sollecitare un confronto con tutte le parti, costruire una traiettoria di sviluppo coerente e sostenibile per l’intero sistema associativo.
Il Codice costituisce il quadro dei valori , dei principi e degli impegni per tutta l’Associazione, orientandone e guidandone l’attività coerentemente con il profilo del CIF definita nello Statuto:
«Il CIF è un’associazione di donne, senza fini di lucro, [che] opera in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, le norme del diritto comunitario e internazionale». (art. 1 Statuto)
In questo quadro, il CIF ambisce a diventare un punto di riferimento per il laicato cattolico per realizzare le finalità della sussidiarietà e della solidarietà previste dalla Costituzione.
Nella prospettiva integrata e strategica di tutti i corpi intermedi della società il CIF coniuga rispetto e difesa del principio di legalità con la piena assunzione di responsabilità.
Il Codice riguarda:
– i CIF di base e/o comunali
– i Provinciali e i Regionali
– il Nazionale
– i Coordinamenti
– i Gruppi di interesse specifico
Comporta:
– la forte e attiva partecipazione, affinché lo svolgimento della vita associativa sia ordinato a attività di sistema, nella piena autonomia delle realtà territoriali;
− la volontà e l’impegno ad operare nell’esclusivo interesse dell’Associazione, rispettandone le direttive, evitando comportamenti che possano lederne l’unità e tutelandone il profilo, la funzionalità e il decoro;
− il comportamento responsabile, evitando situazioni di conflitto di interesse, che possono mettere in pericolo l’indipendenza, la correttezza, l’integrità e l’autonomia dell’Associazione.
Il Codice si compone dei seguenti tre elementi:
− Carta dei valori e dei principi
− Carta degli impegni
− Codice di condotta
CARTA DEI VALORI E DEI PRINCIPI riguarda:
– La rappresentanza
– La identità associativa
– La responsabilità
– La legalità e le regole associative
– La trasparenza degli atti amministrativi
– Il sistema delle relazioni
CARTA DEGLI IMPEGNI interessa:
– le risorse umane
– il rapporto con Istituzioni ed Enti
– le Comunità e i Territori
– l’ambiente
CODICE DI CONDOTTA fa riferimento allo Statuto
«Le aderenti partecipano con impegno e senso di responsabilità alla vita ed alle attività associative, godono di pari diritti e doveri, hanno diritto di voto attivo e passivo e prestano la propria attività in forma personale, volontaria, libera e gratuita» (Art. 5 dello Statuto)