Comunicato Stampa - Roma, 3 luglio 2025
“Prosegue nell’Aula del Senato il ddl sulla separazione delle carriere di giudici e pm, che a gennaio ha ottenuto alla Camera il primo dei quattro sì necessari alla riforma che incide profondamente sull’equilibrio tra i poteri dello Stato, in particolare sull’assetto della magistratura nel nostro ordinamento costituzionale, ma che non ha niente a che vedere con la riforma della giustizia”. Così Renata Natili Micheli Presidente nazionale del Centro Italiano Femminile commentando i lavori in Aula su un provvedimento tanto importante che registra due anomalie non di forma ma di sostanza riguardo allo stato della nostra democrazia: il provvedimento giunge in Aula senza che la maggioranza, per la prima volta nella storia della Repubblica, abbia dato mandato al relatore per accorciare i tempi del dibattito ed anche gli interventi dell’opposizione avvengono senza interlocuzione con la maggioranza che non sente il dovere di spiegare le ragioni di alcune scelte, di obiettare rispetto alle critiche formulate dall’opposizione”.