Centro Italiano Femminile

Centro Italiano Femminile

PRESIDENZA NAZIONALE

Lo Statuto del Centro Italiano Femminile E.T.S. è stato ade guato alla normativa prevista dalla riforma Terzo Settore (D.lgs 117/2017) e dai successivi decreti correttivi e integrativi con il Congresso straordinario svoltosi a Roma il 22 giugno 2019. Esso ribadisce la natura di associazione senza fini di lucro, promossa e diretta da donne che mettono al servizio del bene comune in modo volontario e gratuito, capacità e competenze, per la costruzione di una società più solidale e più giusta.

Nella consapevolezza della propria autonomia e responsabilità, il CIF E.T.S. in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private, è impegnato fin dalle origini a dare un contributo al retto funzionamento della vita democratica e alla promozione della condizione femminile secondo i principi di uguaglianza, solidarietà e sussidiarietà espressi dalla nostra Costituzione. Per questo svolge un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui grandi temi che attraversano la vita del Paese e interpellano le persone e le istituzioni: il rispetto della legalità, l’equità sociale, l’etica della responsabilità, i valori della nostra democrazia e l’importanza dell’apporto delle donne al suo funzionamento.

In sintonia con le indicazioni del Magistero e della Dottrina Sociale della Chiesa, l’Associazione si propone di operare perché sia riconosciuto il valore intangibile della vita umana, la dignità della donna, la centralità della famiglia, la salvaguardia del creato, in un impegno di discernimento che consente di compiere scelte operative, coniugando fede e storia.

Il CIF E.T.S. esprime la convinzione che le donne, riconosciute soggetto storico del cambiamento e dello sviluppo del Paese, nella diversità e peculiarità del proprio modo di essere, di sentire e di agire, rappresentano una riserva di energie, di potenzialità e di positiva influenza nell’attuale fase storica, che richiede un supplemento di sensibilità per arricchire e umanizzare la cultura e la vita.

La presenza capillare del CIF E.T.S. dà ragione di una Associazione complessa e articolata, fortemente radicata su tutto il territorio, che esprime e rappresenta l’impegno di promozione sociale e di solidarietà in ambiti istituzionali diversi – comunale, provinciale, regionale, nazionale – sempre tra loro correlati.

Tale impostazione organizzativa, che riflette l’assetto istituzionale civile, può adombrare un certo verticismo in un sistema di inclusività, giacché solo il CIF comunale possiede il nucleo di base formato dalle aderenti, mentre il CIF provinciale, regionale e nazionale è costituito da rappresentanti elette. Di fatto, il sistema organizzativo prevede l’articolazione tra tutti gli ambiti e risulta funzionale, se contribuisce a cementare l’unità, coniugando l’auto- nomia e responsabilità dei singoli CIF E.T.S. con lo spirito di collaborazione e di condivisione, note essenziali dell’appartenenza associativa.

Nel nuovo Statuto viene sottolineata la democraticità degli organi decisionali con il conferimento alle assemblee comunali di più ampi poteri e l’esclusione di tutti i membri di diritto, vengono ridefinite le competenze e il funzionamento degli ambiti operativi, gli strumenti della formazione, l’autonomia economica, amministrativa e finanziaria delle articolazioni territoriali.

L’impianto generale resta quello dello Statuto del 1992.

Nel medesimo orizzonte progettuale convivono le attività formative e culturali di un’associazione di donne cristiane e cittadine, ed una pluralità di interventi e di “servizi” sul territorio, svolti con modalità di non profit, di volontariato, di impresa sociale. Queste ultime, definite da specifiche normative, prevedono l’uso di risorse pubbliche e private e chiamano in causa la responsabilità e la competenza degli organi direttivi dell’Associazione.

Oggi, come nel passato, le finalità e gli obiettivi che il CIF E.T.S. si propone, rendono prioritario l’impegno dello studio, della formazione e della ricerca, per operare con competenza e rigore metodologico e pratico, e ritrovare slancio e capacità di iniziare nuovi percorsi.

Il nuovo Statuto, nella consapevolezza del cammino storico compiuto dalle donne e dell’urgenza del loro indispensabile apporto alla vita pubblica, consolida gli elementi qualificanti dell’identità associativa e ribadisce, insieme alle finalità ideali del CIF E.T.S., la sua capacità di impresa solidale e sussidiaria: due filoni da tenere saldamente uniti perché nessuno dei due venga tradito, nella certezza che è soprattutto il primo a conferire all’altro la sua impronta significante e specifica.

Centro Italiano Femminile E.T.S.


Atto Costitutivo 

Registrato a Palestrina (RM) il 6 marzo 1947
N. 874, I vol. 122 Atti Pubblici


Statuto


Approvato il 22 giugno 2019
Registrato a Roma 3 il 28/06/2019 N. 15943 Serie 1/T


Regolamento

Approvato il 22 giugno 2019
Registrato a Roma 3 il 28/06/2019 N. 15943 Serie 1/T


Regolamento Collegio dei Probiviri

Approvato dal Consiglio nazionale 31 gennaio/1 febbraio 2015
Registrato a Roma 3 il 28/06/2019 N. 15943 Serie 1/T