Comunicato Stampa - Roma 20 giugno 2019
“Ancora un attacco al corpo delle donne” così la Presidente Nazionale del Centro Italiano Femminile Renata Natili Micheli a proposito delle proposte presentate dalla Cgil con l’Associazione Luca Coscioni che prevedono un rimborso spese per quante prestano il loro corpo per consentire l’accesso alla Gpa a tutti.
E aggiunge “non basta parlare di rimborso spese perché dietro le parole accattivanti si nasconde ancora una volta un uso strumentale del corpo delle donne ed un uso strumentale del desiderio di maternità. La Cgil mostra ancora una volta un uso distorto della cultura del lavoro”.
