Comunicato Stampa - Roma, 18 luglio 2025
“Il confronto in itinere nelle Commissioni Giustizia e Sanità di Palazzo Madama sul fine vita, sintesi del confronto di maggioranza, inizia il suo percorso in Aula che si annuncia celere stante il basso numero degli emendamenti presentati. Il testo, che nega l’esistenza di un ‘diritto all’assistenza al suicidio assistito’, rafforza le cure palliative come strumento di contrasto all’abbandono che può condizionare la scelta del malato, ed esclude il Servizio Sanitario Nazionale dal coinvolgimento nel trattamento.” Così Renata Natili Micheli, Presidente nazionale del Centro Italiano Femminile che aggiunge “Proprio questo è il nodo che influirà sul dibattito in quanto, è bene ribadirlo, non esiste un ‘diritto alla morte’. E conclude: “in tempi nei quali gli eccessi anche dei toni sembrano farla da padroni, sarebbe bene ricordare che esiste un principio morale cantato già nell’antichità che consiste nella moderazione ottimale che raffredda gli animi e accende il pensiero”.
