I cinque Referendum

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elezioni 12 giugno 2022

Domenica 12 giugno 2022, in concomitanza con l’appuntamento delle elezioni amministrative in 980 comuni di Italia saremo chiamati tutti ad esprimere il nostro parere, tramite l’istituto del referendum, su 5 quesiti approvati dalla Consulta.

Per quanto riguarda la modalità di voto, ciascun elettore potrà:

  • apporre una croce sul [SI] se si desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata
  • apporre una croce sul [NO] se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

Affinché il referendum abrogativo sia valido dovranno votare la metà più uno degli elettori aventi diritto.

I cinque quesiti resteranno validi se il quorum non dovesse essere raggiunto,

I referendum, sui quali siamo chiamati ad esprimerci hanno  le seguenti denominazioni:

1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e
di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze
definitive di condanna per delitti non colposi;
2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art.
274, comma l, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;
3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;
4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;
5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del
Consiglio superiore della magistratura.

 

Per ogni ulteriore delucidazione si rimanda all’articolo contenuto a pag 18 di Cronache e Opinioni – n. 4 /2022 (Aprile)