Aggiornamento Legislazione Nazionale
Malattie infettive e diffusive, tutela della salute
Coronavirus
Le nuove restrizioni del dpcm di ottobre 2020 e seguenti:
Mascherine obbligatorie: sempre e ovunque in tutta Italia con controlli intensificati e multe da 400 a 1000 euro per i trasgressori, consigliate anche in casa con i non conviventi (se si va a trovare amici a casa) Obbligatorie per le passeggiate, no per lo sport.
Tamponi obbligatori per chi arriva da Paesi ritenuti a rischio, pertanto sono obbligatori i tamponi per chi proviene da Regno Unito, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca. Paesi che si vanno ad aggiungere a Croazia, Malta, Spagna. E’ vietato entrare in Italia per chi vive in Armenia, Barhein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia, Colombia.
Divieto di assembramento, Chiusura anticipata per Bar, ristoranti, eventuali limitazioni potranno essere stabilite direttamente dalle Regioni.
Feste private limitate e stadi chiusi. Resta il divieto di partecipare a Feste private con più di 200 persone o con più di 1000 persone se all’aperto. Chiusi le discoteche e i locali da ballo, Stop agli sport da contatto a livello amatoriale come calcetto e basket. Consentiti gli sport a livello dilettantistico se le società organizzatrici rispettano i protocolli anti Covid -19. Sto alle gite scolastiche, attività di gemellaggio e didattiche fuori sede,
Matrimoni con massimo 30 persone Chiusura locali alle ore 24, divieto di sosta all’esterno dalle ore 21, consentito il servizio al tavolo.
Quarantena ridotta a 10 giorni e n. 1 tampone obbligatorio per positivi.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio è stato pubblicato il Decreto Legge 5 gennaio 2921 n.1 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
Con il decreto legge in argomento sono state deliberate le nuove disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19 vigenti dal 7 al 15 gennaio 2021, data in cui cessa di avere efficacia il decreto del presidente del consiglio 3 dicembre 2020.
Alle ulteriori disposizioni contenute nel dpcm 3 dicembre 2020 che regolano l’attuale periodo, si aggiunge l’art. 1 del decreto e nel dettaglio è precisato.:
- Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 /1 2021, il divieto su tutto il territorio nazionale di spostarsi tra regioni o provincie autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altre regioni o provincie autonome: nei giorni 9 e 10 gennaio è indicata l’applicazione su tutto il territorio nazionale delle misure previste per la cosidetta zona arancione ( art. 2 del dpcm 3 dicembre 2020, ad eccezione per le regioni cui si applicano le misure previste per la zona rossa 8 art. 3 dpcm 3 dicembre 2020, saranno comunque consentiti negli stessi giorni gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5000 mila abitanti entro 30 chilometri, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. La conferma sino al 15 gennaio nei territori indicati in zona rossa 8 art 3 dpcm 3 dicembre 2020 di spostarsi una sola volta al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. A tali persone si possono accompagnare i figli minori di 14 anni o con handicap.
- Nell’intero periodo indicato restano ferme, per quanto non previsto dal presente decreto le misure adottate con i provvedimenti di cui all’art. 2 , commi 1 e 2 del decreto legge 25 marzo 20209, n,. 19, convertito con legge n 35 del 22 maggio.
- Attività didattica in presenza
- Alla ripresa dell’attività didattica a in presenza è dedicato l’art. 4 del provvedimento e nello stesso è precisato che dall’11 al 16 gennaio 2021 le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado devono adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività scolastica ai sensi degli art., 4 e 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999n. 275, garantendo almeno <al 50% della popolazione scolastica delle predette istituzioni l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza. Sono escluse le regioni definite zone rosse di cui all’art. 3 del dpcm del 3 dicembre 2020.
Festività e solennità civili
Legge 13 novembre 2020 n. 155
Istituzione della giornata del personale sanitario, socio-sanitario, socio assistenziale e del volontariato
Gazzetta Ufficiale n. 294 del 26/11/2020
Istituzioni: Parlamento italiano
Lege Costituzionale 19 ottobre 2020 n. 1
MODIFICHE AGLI ARTICOLI 56, 57, 59 DELLA Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari
Gazzetta Ufficiale n. 261 del 21/10/ 2020
Epidemia, tutela della salute, assistenza
Legge 13/2020 n. 129
Conversione in legge del decreto Legge 4/8/2020 recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia.
Gazzetta ufficiale n.248 del 7/10/ 2020
Proposta di legge
E’ stato portato in aula alla Camera a gennaio l’ultimo DDL sostenuto da Pd e M5S la proposta di legge istitutiva della Commissione Nazionale indipendente sui diritti umani. L’Italia non è riuscita ancora a rispettare un impegno votato il 20 dicembre del 1993 all’Assemblea generale delle Nazioni Unite: quella di istituire una commissione nazionale indipendente dagli organi istituzionali.
Almeno 10 tentativi sono stati fatti in questo lungo periodo, ora c’è un impegno del presidente della Camera dei deputati a portare la proposta di legge entro gennaio.
La risoluzione votata alla vigilia di Natale del 1993impegnava i Paesi contraenti a dotare di organismi autonomi dalla politica chiamati a due funzioni principali: assistenza alle vittime di violazione dei diritti umani e vigilanza sull’applicazione, nelle legislazioni nazionali, dei principi previsti nella Carta europea per i diritti fondamentali e in altri trattati. Sono 114 gli Stati che si sono adeguati a quell’atto Tranne l’Italia appunto. All’Italia manca una forte e autorevole voce in tema di diritti fondamentali, non solo nella loro definizione classica: razzismo, discriminazione, intolleranze, il problema si pone guardando anche a nuovi problemi legati ad esempio alla pandemia. In quest’ultimo punto il funzionamento corretto dello stato di diritto con il bilanciamento tra libertà individuali e tutela della sicurezza nazionale e le disuguaglianze create dal Covid. Ma anche per il futuro, occorre una protezione dei diritti umani rispetto a violazioni che potrebbero derivare dall’intelligenza artificiale e dall’opacità di processi decisionali legati agli algoritmi.
DPCM GOVERNO
Limitazioni imposte fino al 5 marzo 2021
Si può usare l’automobile con persone non conviventi purché davanti ci sia il conducente e due passeggeri al massimo per ciascuna fila di sedili posteriori. Anche in zona rossa facendo sport, si può entrare in altro comune vicino sempre con la macchina.
Il Governo ha pubblicato alcuni chiarimenti: il transito nelle aree con restrizioni agli spostamenti diverse dalla rossa, quindi arancione e gialla, è consentito come ogni altro spostamento, esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, come acquisto di beni necessari o motivi di salute. E’ inoltre consentito se strettamente necessario per consentire la didattica in presenza, se prevista.
Se una persona è giustificata a spostarsi tra regioni di diverso colore e non sia autosufficiente o abbia un altro impedimento può farsi accompagnare da un altro convivente preferibilmente convivente o da una persona incaricata del trasporto, da o verso la propria abitazione, anche tenuto conto dall’esigenza di limitare quanto è possibile l’utilizzo di mezzi pubblici, Nel caso che l’accompagnatore e l’accompagnato non siano conviventi debbono usare la mascherina.
Lo spostamento per lavoro può essere comprovato, oltre che dall’autocertificazione, anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro.
Lo sport in zona rossa è consentito nell’ambito del proprio territorio del proprio comune dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aria aperta mantenendo le distanze interpersonali di due metri.
Tuttavia, è possibile nello svolgimento di una attività sportiva che comporti uno spostamento, per esempio la corsa in bicicletta entrare in un altro comune purché lo spostamento resti funzionale solo all’attività spora destinazione finale coincida con il comune di partenza. E a proposito di bicicletta, in zona rossa, è consentito l’uso per raggiunger il luogo di lavoro, il luogo di residenza, i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità.
L’accesso a parchi e giardini è consentito a condizioni di rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione.
I genitori separati o divorziati possono andare a trovare u figli minorenni anche in un’altra regione o all’estero. Questi spostamenti avverranno scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie.
E’ possibile, ma fortemente sconsigliato spostarsi per accompagnare i figli dai nonni, per motivi precauzionali a favore degli anziani.
E’ preferibile che i figli rimangano a casa con uno dei genitori che può usufruire di modalità di lavoro agile o di congedi.
In area rossa è consentito il dog sitting dal dpcm purché si tratti di attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica.
La caccia e la pesca sono consentite in zona gialla e in arancione solo nell’ambito del proprio comune.
In zona rossa no a visite in carcere, i colloqui possono svolgersi in modalità a distanza mediante apparecchiature e collegamenti di cui dispone l’amministrazione carceraria e mediante corrispondenza telefonica. In area arancione sono consentite le visite in orari previsti e solo nello stesso comune. In zona gialla gli spostamenti per visite sono consentiti.
Si alle funzioni religiose e agli spostamenti per funerali di parenti, rispettando le misure ma è vietato ogni forma di assembramento
Possibile spostarsi per dare aiuto a parenti non autosufficienti, è consentito anche tra Comuni in aree diverse, ove non sia possibile loro assicurare la necessaria assistenza, in area rossa solo in condizioni di necessità. Se si tratta di persone anziane o affette da patologie è necessario la maggiore cautela per impedire il contagia, perché persone vulnerabili.
Si all’asporto fino alle 22, ma è vietata dalle 18 ai soggetti che fanno attività solo di bar senza cucina. La consegna a domicilio è consentita fino alle 22 ma deve avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Nella sezione sulla zona arancione e rossa è consentita anche senza limiti di orari la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività recettive solo per i clienti alloggiati
E’ possibile uscire dalla regione per andare nelle seconde case di proprietà o se prese in affitto il contratto deve avere data certa prima comunque del 14 gennaio, come un atto stipulata dal notaio o la data di registrazione di una scrittura privata a, inoltre la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare, la veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controllo
Gli aiuti della finanziaria 2021
Gli aiuti, i Fondi, i bonus e le micro agevolazioni contenute nella legge di bilancio per privati e famiglie con figli.
Il diritto ai benefici parte dal primo gennaio, per capire chi e come ottenerli occorre attendere la pubblicazione dei decreti attuativi, in arrivo entro due mesi. Inoltre, conviene iniziare a richiedere l’ISEE, l’attestazione della ricchezza familiare, all’INPS o via patronato e munirsi di Spid, l’identità elettronica, (spid.gov.it) entrambi necessari per accedere a molti bonus.
QUESTI C’ERANO Già E SONO STATI RINNOVATI:
Ecobonus 110
Tale bonus è in vigore fino al 30 giugno 2022 esso serve per rendere più efficienti condomini e case unifamiliari. Chi alla data indicata di giugno 2022 avrà realizzato almeno il 60 dei lavori, avrà tempo fino al31 dicembre 2022per completarli.
Ristrutturazioni e mobili
La detrazione del 50% sugli interventi di ristrutturazione e le spese per gli arredi è prorogato fino al 31 dicembre, così come il sistema bonus e il bonus facciate. Per i mobili la somma massima DA PORTARE IN DETRAZIONE SALE DA 10.000 A 16.000 EURO.
Chi ha iniziato i lavori nel 2020 può aggiungere quest’anno spese per altri 6.000 euro.
Bonus 18 anni
Confermata la somma di 500 euro da spendere in cultura, concerti, corsi in lingue, per chi compie 18 anni nel 2021 (info: 18app.italia.it)
Bonus mobilità
oltre ai contributi per chi acquista auto meno inquinanti 8 da 1.500 fino a 6000 euro per le auto elettriche, fino al 31 dicembre chi rottama un’auto Euro 3 o di classe inferiore riceve 1500 euro da spendere in abbonamenti in trasporto pubblico, bici, veicoli elettrici.
Bonus per gli acquisti tech e green
Quello che è stato chiamato bonus smartphone è la novità più importante ed è destinata alle famiglie con un ISEE minore di 20.000 euro, in cui almeno uno dei componenti frequenta la scuola o l’Università e non ha un collegamento a Internet. Da diritto a un pc. Uno smartphone o un tablet dotato di connessione per ha un collegamento a Internet.
Da diritto a un pc, uno smartphone o un tablet dotato di connessione per un anno o a una somma equivalente. In alternativa è già attivo il bonus “banda ultra larga” che si richiede direttamente alle compagnie telefoniche
Occhiali e auto elettriche
Se il tuo ISEE è sotto i 10.000 euro annui hai diritto a un bonus di 50 euro per occhiali da vista e lenti correttive. Chi ha un indice inferiore e a 20.000 euro e un figlio all’università in un’altra città può richiedere un contributo per l’affitto.
Contributi Green
Per incentivare scelte ecosostenibili sono previsti benefici indirizzati a tutti. Oltre ai bonus rubinetti, per chi ristruttura il bagno di casa, c’è un credito d’imposta per chi acquista sistemi di filtraggio per l’acqua del rubinetto. Le modalità del bonus che darà diritto a una detrazione fino a 1.000 EURO SULLE TASSE devono essere ancora spiegate da una circolare dell’Agenzie delle entrate.
Per famiglie e donne
Bonus famiglie con figli
Assegno unico universale: viene istituito un fondo per l’assegno unico universale per i figli nati e adottati fino a 21 anni di età, con importo differenziato sempre sulla base dell’ISEE, le misure dovrebbero entrare in vigore da luglio.
Assegno natalità, noto anche come bonus bebè, garantito in forma progressiva sulla base del reddito della famiglia, è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
Il congedo obbligatorio è garantito per i neo papà e diventa di 10 giorni anziché 7 attualmente previsti. Viene anche riconosciuto in caso di morte prenatale del nascituro.
Sostegno alle madri con figli disabili
Riconoscimento di un contributo mensile, fino a un massimo di 500 euro netti, in favore delle madri disoccupate o monoreddito, con figli disabili a proprio carico.
Incentivi ai Comuni per creare parcheggi e spazi di sosta gratuiti per neomamme e disabili.
Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica.
Viene portato a regime l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica con 5 milioni di euro di stanziamento annuo dall’anno 2021. Vi potranno attingere e accedere le associazioni che svolgono attività di assistenza psicologica, psico pedagogica e sanitaria a favore dei bambini.
Fondo per maternità, perdita di figli, violenza di genere
Si prevedono si prevedono 50 milioni di euro da destinare a sostegno delle imprese che favoriscono il rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo il parto, come sono stanziati fondi per le associazioni che prestino assistenza psicologica a favore dei genitori che hanno perso i figli, aiuti anche per implementare all’interno degli istituti penitenziari trattamenti psicologici nei confronti degli autori dei reati contro le donne.
E’ previsto poi un fondo in bilancio contro le discriminazioni e la violenza di genere e con finalità rivolti alla promozione della libertà femminile e di genere e alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni di genere.