Nella suggestiva cornice della sala Zuccari del Senato della Repubblica si è tenuto il convegno “Per una virgola, parole per dirlo”. Pagine di storie politiche ieri, oggi, domani.
Una iniziativa fortemente voluta dalla dottoressa Elena Luviso, per riflettere sull’operato di Elena Marinucci, figura di spicco della politica italiana e storica Senatrice del Partito Socialista, da sempre impegnata per i diritti civili e le pari opportunità.
L’evento ha rappresentato un’occasione di riflessione sulla narrazione politica femminile nel nostro Paese, tra memoria storica e prospettive future, e ha visto l’assegnazione del Premio Elena Marinucci, istituito per onorare l’eredità culturale e sociale di una donna che ha saputo coniugare rigore politico, passione civile e attenzione per le nuove generazioni.
Numerosi sono stati gli interventi. L’argomento è stato affrontato da diverse angolazioni.
Dopo l’intervento della Presidente Nazionale CIF dottoressa Renata Natili Micheli le parlamentari Maria Pia Caravaglia e Valeria Fedeli, riconoscendo che il CIF è stato protagonista nella storia della Resistenza e essendo attivo da decenni nella promozione dei diritti delle donne, si attiveranno per far sì che lo stesso venga incluso nella Commissione Pari Opportunità.
A seguire il mio intervento come Presidente del CIF di Sezze, con il quale ho sottolineato la vitalità e l’inclusività del CIF di Sezze che oggi vanta 47 iscritte di età diverse, tra cui numerose giovani donne a testimonianza di un’associazione capace di rinnovarsi e dialogare con le nuove generazioni.
Riflettendo sugli insegnamenti di Elena Marinucci è apparso chiaro che la consapevolezza dei propri diritti e delle proprie capacità è fondamentale per le donne per raggiungere la libertà di vivere la propria vita come meglio desiderano.
E’ pur vero, però, che ancora oggi spesso le donne non sono ascoltate, non sono capite e non hanno le stesse opportunità degli uomini.
La Presidente
Alessandra Galanti