Legislazione Nazionale
Agricoltura
Commemorazione e celebrazioni
Legge 28 Febbraio 2024 n.24
Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e per la istituzione della giornata nazionale dell’agricoltura. G.U. n. 62
Incentivazione economica- imprese giovani e assistenza
Legge 15 marzo n. 36
Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. 1.U. n. 72 del 26 marzo
Decreto delegato
Famiglia- Maternità – Donna
Modifica dell’art. 12 della legge 9 febbraio 2004 n. 40 in materia di perseguibilità dl reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano. Testo definitivamente approvato dal Senato il 16 ottobre 1024
In via di pubblicazione
Il decreto delegato si propone di modificare l’art. 12, comma 6, della legge 40/2004. La legge attuale punisce chiunque promuova o partecipi alla commercializzazione di gameti o embrioni, o alla pratica della gestazione per altri, con pene che vanno dalla reclusione da tre mesi a due anni e una multa di 600.000 a un milione fi euro. il disegno di legge aggiunge che tali sanzioni si applicano anche se i fatti sono commessi all’estero, rendendo così il reato di maternità surrogata un reato universale per i cittadini italiani.
L’estensione della punibilità ai casi internazionali è stata motivata dalla necessità di evitare che i cittadini italiani aggirino le leggi nazionali recandosi in paesi dove la pratica è legale. La Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) ha già considerato legittimo il rifiuto dell’Italia di trascrivere automaticamente all’anagrafe i figli nati da maternità surrogata all’estero, indicando che il diritto al rispetto della vita privata e familiare (articolo 8 Convenzione europea dei diritti Dell’uomo) non implica necessariamente il riconoscimento automatico di tali atti.
La pratica della maternità surrogata, comunemente nota come “utero in affitto”, ha suscitato numerosi dibattiti etici e legali. Il mercato globale della maternità surrogata è in crescita. La normativa italiana con Tale decreto delegato mira a contrastare tale fenomeno estendendo le sanzioni anche per i cittadini italiani che ricorrono a tali pratiche, nel tentativo di proteggere la dignità delle donne e dei bambini coinvolti.
Parallelamente alla presentazione di tale Decreto, era stata presentata una proposta di legge che prevede il “reddito di maternità”. Questa misura offre un sostegno economico di 1.000 euro al mese per un anno alle donne in difficoltà che decidono di non abortire, con ISEE fini a 15.000 euro, il reddito aumenta di 50 euro al mese dal terzo figlio in poi e di 100 euro per ogni figlio disabile fino a 18 anni. Tale reddito è destinato esclusivamente alle cittadine italiane al fine di evitare abusi.
Commemorazioni
Legge 21 Febbraio 2024 n.16
Legge in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata nelle giovani generazioni. G.U. n. 47
Ambiente, paesaggio, beni pubblici
Legge 22 Gennaio 2024 n.6
Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli artt. 518, 635, 639 Codice penale. G.U. n. 19
Lavoro
Legge 4 marzo 2024 n.25
Sicurezza nel lavoro, personale della scuola: violenza e minacce. Codificazione. G.U. n. 63 del 15 marzo 2024
Professioni
Legge 14 aprile 2024, n.55
Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione del relativo Albo professionale. 1.U. n. 95 del 23 aprile 2024
Economia
Legge29 aprile 2024 n. 56
Conversione n legge del decreto 2 marzo n. 19 recante disposizioni urgenti per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
Una delle componenti principali è la resilienza delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni finanziarie. La normativa impone a questi Enti di adottare misure adeguate a garantire continuità operativa e la protezione dei dati in caso di incidenti informatici. G.U. n. 100 del 30 aprile 2024
Minori
Legge 17 maggio 2024 n. 70
Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. 1.U. n. 125 del 30 maggio
La norma estende ,l’applicazione della legge del 2017 anche al bullismo, che include aggressioni e molestie reiterate da parte di una singola persona o di un gruppo di persone in danno di un minore o di un gruppo di minori, idonee a provocare sentimenti di ansia, di timore, di isolamento o emarginazione, attraverso atti o comportamenti vessatori, pressioni o violenze fisiche o psicologiche, istigazioni al suicidio o all’autolesionismo, consentendo alle Regioni di attivare un servizio di assistenza psicologica per favorire la formazione degli studenti¸ è previsto anche la costituzione di un tavolo di monitoraggio composto da rappresentanti degli studenti, genitori e insegnanti.
Sicurezza
Legge 28 giugno, n.90
Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici.
Il provvedimento che ha visto una partecipazione attiva e diversificata delle forze politiche pone l’accento sulla protezione delle infrastrutture digitali critiche e sulla prevenzione dei reati informatici. Le pubbliche amministrazioni sono obbligate a istituire strutture dedicate all’ cybersicurezza, con un referente unico. Questa misura mira a centralizzare e coordinare le iniziative di sicurezza informatica all’interno delle amministrazioni, facilitando la comunicazione. Viene istituito un centro nazionale di crittografia all’interno dell’agenzia.
Inasprimento delle pene con l’introduzione di nuove fattispecie di reati e aggravanti per reati informatici, tra cui l’accesso abusivo a sistemi informatici. Le pene per il danneggiamento di sistemi informatici di pubblica utilità sono innalzate fino a sei anni di reclusione. La nuova legge rappresenta un progresso significativo per la protezione delle infrastrutture digitali italiane. Per le risorse una opportunità è offerta dalla Commissione Europea per finanziare progetti di sicurezza informatica. G.U. n. 153
