25 novembre 2024 - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Fuori da ogni espressione politicamente corretta: le donne sono nel loro corpo ancora e come sempre, vittime della violenza dei maschi che hanno una visione ancestrale del potere: solo muscolare. Il corpo della donna è il campo della contesa tra la propria stupidità e la sproporzione delle ambizioni. La prospettiva maschilista, che considera la donna come “l’altro”, come un essere inferiore rispetto all’uomo, si riflette nella struttura sociale, nei valori e nei comportamenti, creando una serie di barriere che impediscono alle donne di accedere alle posizioni di potere e di influenza. La risposta della maschilità tossica alla pressione verso la libertà della donna, in quanto essere pensante con pulsioni sessuali e intelligenza pari a quella maschile, sta nella continua ricerca di ristabilire lo status quo in cui l’autorità, quella del maschio padrone, torni egemonica.